Emanuele Ansaloni sul podio della prima tappa dell’Aziz Shusha in Azerbaijan
Il Team Technipes nato da un’idea di Davide Cassani e presieduto da Gianni Carapia, unica formazione italiana impegnata in Azerbaijan, ha dato subito battaglia in una prima frazione di 149 km, da Baku a Shamakhy, caratterizzata dal forte vento che ha subito creato numerosi ventagli.
A 25 km dal traguardo è partita l'azione decisiva di 11 corridori, che sono andati fino in fondo. Tra questi anche Ansaloni, che nello sprint finale ha riagganciato i due corridori che si erano avvantaggiati a pochi km dall'arrivo, superando il rumeno Railaenu e arrivando a mezza ruota dal nazionale bulgaro Papanov, che ha conquistato la vittoria.
Per Ansaloni è un bel secondo posto (il secondo stagionale dopo la Coppa Zappi organizzata da ExtraGiro) che gli consentirà domani, nella seconda tappa Qabala – Qabala di 176 km, di indossare la maglia verde di leader della classifica a punti.
Buona prova da parte di tutti i ragazzi del team: gli altri cinque (Nessler, Petrelli, Forques, Monaco e Innocenti) erano infatti nel gruppo principale di circa 35 corridori, regolato in volata proprio a Martin Nessler (12°).
Per il Team Technipes #inEmiliaRomagna il mese di giugno è iniziato al meglio.
Venerdì 3 giugno Emanuele Ansaloni era stato in fuga per 135 km tra i professionisti al Giro dell'Appennino vinto da Marc Hirschi (19° Alessandro Monaco), mentre a Fiorano (U23) Davide Dapporto e Stefano Masoni avevano ottenuto rispettivamente la 5° e la 7° piazza.
Sabato 4 giugno, poi, era arrivato un altro piazzamento in top ten alla cronometro di Romanengo con Matteo Montefiori (7°), mentre Gidas Umbri era arrivato a un passo (11°).