Seconda giornata di gare dei Campionati Italiani Juniores e seconda affermazione della rappresentativa della Lombardia a Pieve del Grappa, in provincia di Treviso. A centrarla, dopo quella di sabato di Federica Venturelli (Valcar) è stato il bergamasco Simone Gualdi (Cene Valle Seriana) al termine di una volata a quattro durante la quale ha preceduto il rappresentante del Friuli-Venezia Giulia, Andrea Bessega, del Borgo Molino Vigna Fiorita, l'emiliano Enea Sambinello, della Work Service e il ligure Samuele Privitera, del Team Fratelli Giorgi.
Simone Velasco, 27 anni, ha conquistato il Campionato Italiano di Comano Terme al termine di una gara impegnativa di 227 km e con 3.730 metri di dislivello. Il bolognese in forza all'Astana Qazaqstan Team ha battuto in volata i sei compagni di fuga, dopo che lo sfortunato Baroncini è stato vittima di una foratura. Da evidenziare l'ottima prestazione del neo pro Filippo Magli e di Nicolò Garibbo (Gragnano Sporting Club La Seggiola) unico dilettante che ha concluso la gara.
Epilogo a due in centro a Imola, con un Masnaga che sorprendentemente si prende la responsabilità di portare Colbrelli a ruota fino a lanciarlo in una volata senza storia. Una tattica che mi ha sorpreso: di solito è il corridore meno veloce che si piazza a ruota dell'avversario cercando di sfruttare l'ultimo km a ruota. Nonostante questo "errore" oggi Colbrelli ha dimostrato di meritarsi la maglia tricolore. Un elogio a Samuele Zoccarato per la tenacia.
Il velocista della Bahrain Victorious conquista la Maglia Tricolore al termine di una gara selettiva che ha visto protagonista una lunga fuga, sulla quale sono rientrati alcuni corridori tra cui Colbrelli e Masnada che si sono giocati il titolo con una volata a due, vinta nettamente dal desenzanese.
Alla Nuova Ciclistica Placci, per dare continuità al percorso permanente di Imola. A distanza di pochi giorni, il massimo organo di governo è tornato a riunirsi per concludere l’ordine del giorno lasciato il sospeso il 10 dicembre.
A distanza di pochi giorni, il Consiglio Federale è tornato a riunirsi per concludere l’ordine del giorno lasciato il sospeso il 10 dicembre. I lavori si sono concentrati soprattutto su alcune modifiche delle Norme Attuative Strada per quanto riguarda le corse Elite e Under 23 e sull’assegnazione dell’organizzazione dei primi titoli italiani anche per il settore strada.
Venezia - “Il Veneto è la forza per il ciclismo e desidero ringraziare il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia e gli organizzatori per il grande impegno. Con loro ci sono tanti importanti progetti in cantiere per il futuro. Mi dispiace che a causa della pandemia l'evento sia stato spostato e che i vincitori delle maglie tricolori le potranno indossare in un periodo della stagione che volgerà al termine”.
Davide Formolo, veronese classe ’92 della Bora – Hansgrohe, si aggiudica il campionato italiano su strada dei professionisti in Alta Valtaro, nel Parmense, al termine di una strepitosa impresa solitaria di oltre trenta chilometri.
Sul traguardo di Compiano (posto in località Sugremaro) ha preceduto di una manciata di secondi un gruppetto regolato dal bresciano Sonny Colbrelli (Bahrain – Merida). Terzo Alberto Bettiol (EF Education First), che ha completato così un grande podio per la rassegna tricolore curata sotto l’aspetto organizzativo dal Gruppo Sportivo Emilia con “Comitato Promotore Alta Valtaro”.