Ai Mondiali di Glasgow 2023 è Mathieu Van der Poel a trionfare conquistando una medaglia d'oro che all'Olanda mancava dal 1985. L'argento finisce al collo di Van Aert, mentre è bronzo per Pogacar.
La prova in linea maschile su strada è stata interrotta per 50 minuti, a 191 km dal traguardo, per una protesta di attivisti che hanno innervosito pubblico e concorrenti.
Elia Viviani conferma le sue indiscusse doti e conquista il titolo mondiale nell'Eliminazione.
In Italia questi Mondiali non si sarebbero potuti disputare, per fortuna che in Francia e più precisamente a Roubaix c'è un bel velodromo coperto dove i nostri ciclisti e cicliste possono mettere in risalto le loro doti naturali. Grazie ai francesi e a madre natura che l’Inno di Mameli suona ancora con il titolo di Martina Fidanza ed Elia Viviani.
Dopo 24 anni l’Italia torna alla vittoria nell'inseguimento a squadre. L'ultimo vittoria in questa specialità risale al 1997 a Perth, in Australia, con i mitici Mario Benetton, Adler Capelli, Cristiano Citton e Andrea Collinelli.
Il quartetto composto da Filippo Ganna, Simone Consonni, Jonathan Milan e Liam Bertazzo (riconfermato dopo la prova di ieri) ha chiuso la finale in 3’47”192 alla media oraria di 63.383. I transalpini crollano nei giri finali e chiudono in 3:49.168.
Risuona la marsigliese all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari nella giornata conclusiva dei Campionati del Mondo UCI 2020 di Imola - Emilia-Romagna. Il francese Julian Alaphilippe ha conquistato la maglia iridata tra gli Uomini Elite nella prova in linea. Sull'ultima salita di Gallisterna, a meno di dieci chilometri dal termine, il 28enne di Saint-Amand-Montrond ha piazzato l'attacco decisivo, togliendosi di ruota tutti gli altri big.
Un italiano non era mai riuscito a conquistare la maglia iridata nella prova a cronometro. Filippo Ganna oggi al Campionato del Mondo UCI 2020 a Imola - Emilia Romagna ha scritto un pezzo di storia per il ciclismo. L'azzurro “in casa” ha avuto la meglio su Wout van Aert (Belgio) e Stefan Kung (Svizzera) domando i 31.7 km pianeggianti in programma per la prova riservata agli Uomini Elite all'impressionante media oraria di 52,978 km/h. Più forte del vento e di tutti gli avversari, il 24enne piemontese indossa la prima maglia iridata in questa specialità, dopo le quattro conquistate in pista nell'inseguimento individuale.
Il Verbanese segna il nuovo record del mondo nell'inseguimento individuale in 4’01”934 e poi vince la quarta medaglia iridata nella specialità, entrando nella storia di questa disciplina. Milan ottimo quarto.
Filippo Ganna, con il nuovo record del mondo nell’inseguimento individuale di 4’01”934 e il quarto titolo mondiale ha scolpito il suo nome nella storia di questa disciplina e del ciclismo più in generale raggiungendo in vetta a questa speciale classifica l’inglese Hugh William Porter, l’unico fino ad oggi in grado di compiere l’impresa.
Doppia soddisfazione per Simone Consonni: “Se guardo allo scorso anno era quasi impensabile per noi scendere al di sotto dei 3'50”. Siamo cresciuti molto proprio mentre si è alzato il livello delle altre nazioni, prova ne è il record del mondo abbassato due volte dalla Danimarca. Ed in questa corsa verso il record ci siamo anche noi! La Danimarca? E’ davvero impressionante..”.