Jesse Mboumba, 1320 km per chiedere una bici da corsa e poter rappresentare il suo Paese
“Alla fine della mia corsa in solitaria Libreville-Gamba-Libreville, lunga 1320 km, ho dovuto fare questa piccola uscita per dire a tutti che sto andando bene, e anche molto.
Quando non sai cosa significa la passione, puoi facilmente chiamarci pazzi.
Per mancanza di gare nazionali, ho deciso di intraprendere questo percorso a rischio. Correre senza misure di sicurezza è rischioso.
Durante il mio viaggio ho avuto delle forature, la catena si è spezzato a pochi chilometri da Mouila. Ho dormito in villaggi sconosciuti. Ma non solo ho resistito fino alla fine, ma soprattutto mi sono rimesso in forma e misurare la mia resistenza.
In un paese come il Gabon, dove vediamo la Federazione solo alla vigilia dell'unica gara che abbiamo nel paese, ovvero La Tropicale Amissa Bongo, la perdita di motivazioni per le centinaia di ciclisti che ci sono in tutto il Paese è messa a dura prova
Ho appena terminato questa gara, con una bici di fortuna, una fuoristrada (MTB) per far capire alle nostre autorità sportive che il Gabon è pieno di talenti e di appassionati di ciclismo.
Vorrei guidare una bici da competizione. Vorrei rappresentare il mio Paese con dignità ai massimi livelli perchè credo di averne le capacità. Ma come posso realizzare il mio sogno senza alcun supporto?
Vengo quindi a rivolgermi al Ministero dello Sport, alla Federazione Ciclistica Gabon, alle imprese e a tutte le persone di buona volontà, affinché ci aiutino.
Quanto vale un calciatore, un giocatore di basket, un giocatore di pallavolo o un giocatore di pallamano senza palla? Quanto vale un pugile senza guanti? Quanto vale un judoka o un karateka senza kimono? Quanto vale un ciclista degno senza una bicicletta? "