L'UEC lancia la sua proposta all'UCI
Dopo lunghe e intense discussioni, recentemente l'Unione Europea del Ciclismo ha inviato all'Unione ciclistica internazionale (UCI) una serie di proposte e valutazioni da analizzare e sviluppare con le commissioni tecniche dell'UCI e il Dipartimento dello sport.
Di seguito è riportato un riepilogo delle proposte avanzate:
- Revisione di tutte le categorie nelle discipline MTB-Cyclo-Cross - Road and Track: creazione di categorie Under 20 (18/19 anni) e Under 24 (20/23 anni) e, a livello nazionale, Under 18 categorie (16/17 anni ) e Under 16 (14/15 anni) e una revisione dei limiti del rapporto marcia / pista nella categoria giovani;
- Under 23 Road World Championships: un'eventuale revisione delle categorie influirebbe sui Road World Championships e deve essere tenuto in debita considerazione. La proposta è quella di riconsiderare il più grande evento internazionale creando campionati mondiali «Professionisti» (aperti a ciclisti di squadre mondiali e squadre Pro), campionati mondiali «Espoirs» (aperti a ciclisti Under 24 senza una licenza di squadre mondiali e squadre Pro), Campionati mondiali «Under 20», campionati «Paesi emergenti» per consentire a tutti i ciclisti over 23 (ad eccezione dei ciclisti con patenti da squadre mondiali e squadre professionistiche) di partecipare a un evento specifico;
- Partecipazione ai Giochi Olimpici: attualmente ci sono differenze comprensibili tra le discipline di BMX Freestyle Park, BMX Racing and Track, Road e MTB. Se le categorie fossero riviste, sarebbe consigliabile standardizzare i criteri di età come segue: MTB, Road and Track: partecipazione dalla categoria Under 20, per BMX Freestyle e BMX Racing: dalla categoria Under 18.
L'obiettivo principale di queste proposte è quello di proteggere i ciclisti più giovani, la maggior parte dei quali è attualmente in fase di completamento di studi accademici o formazione professionale, proprio mentre stanno per passare dagli juniores agli under 23. Una revisione di queste categorie darà ai giovani la garanzia di affrontare questo cambiamento in modo più rilassato e darà loro un anno in più per realizzare il loro potenziale e raggiungere la propria maturità ciclistica.