Giro del Veneto: vittoria di Emanuele Ansaloni in volata
In classifica generale Dapporto, Ansaloni, Nessler, Monaco e Petrelli occupano, in questo stesso ordine, le posizioni dal 4° all'8° posto, a 14" dal leader Andrea Guerra (Zalf Euromobil Désirée Fior).
Si tratta del 5° successo stagionale per il team presieduto da Gianni Carapia, nato nel 2019 da un'idea di Davide Cassani e dell'APT Servizi Emilia Romagna e da quest'anno sostenuto dall'azienda emiliano-romagnola Technipes presieduta da Raffaele Barosi.
Per Emanuele Ansaloni è la terza vittoria personale, dopo l'ultima tappa e la classifica generale dell'Aziz Shusha in Azerbaijan. L'ennesima conferma del valore di un ragazzo, classe 2000 di Molinella, che al primo anno da Elite sembra avere le carte in regola per meritare un posto stabile tra i professionisti.
Nel 2023, nelle principali gare del calendario professionistico italiano si è sempre messo in evidenza: all'attacco al Trofeo Laigueglia, alla Settimana Coppi e Bartali, al Giro di Sicilia e al Giro dell'Appennino, fino al Campionato Italiano Elite sabato scorso. In stagione anche tre secondi posti, due dei quali in Azerbaijan e uno alla Coppa Zappi organizzata da ExtraGiro.
Ma un grande segnale è arrivato anche dall’U23 Davide Dapporto: nel giro della Nazionale dal 2021, già al Tour of Bretagne con l'Italia nel 2023, il classe 2001 di Cassanigo di Faenza è costantemente tra gli U23 più forti d'Italia. Sempre nel drappello dei migliori anche al Giro Next Gen, pur avendo raccolto meno di quanto dimostrato, ha piazzato una zampata che potrebbe portarlo a raccogliere quanto merita.
Un grande risultato di squadra in un ordine d'arrivo di spessore che, oltre al podio con Ansaloni, Bauce (Mg.Kvis) e Dapporto, vede in top ten anche Guzzo, Impellizzeri, Zurlo, Pesenti, Cretti, Garibbo e Tonioli.
La terza tappa era la Montegrotto Terme-Carmignano di Brenta, di 137 km. Una frazione insidiosa: gli ultimi 70 km interamente pianeggianti arrivavano dopo le impegnative salite di Teolo, Castelnuovo, Pozzolo e S.Giovanni in Monte, che già sulla carta sembravano poter rimescolare le carte.
E così è stato. Dopo 60 km nel gruppo di testa erano rimasti solo in 34, tra cui cinque del Team Technipes #inEmiliaRomagna: Ansaloni, Dapporto, Monaco, Nessler e Petrelli.
Dopo 76 km hanno attaccato in tre, tra cui Petrelli, consentendo agli altri di restare coperti. Quando hanno provato il recupero Guerra e Garibbo, Nessler era insieme a loro e non lasciava spazio ad inseguimenti.
A 10 km dall'arrivo si è ricompattato il gruppo di testa, con 34 corridori che si sono giocati il successo in volata, con il trionfo di Technipes #inEmiliaRomagna.
Domani 4° tappa del Giro del Veneto, Borgo Valbelluna-Cortina d'Ampezzo di 138 km, il tappone dolomitico con Gpm di Gosaldo, Passo Falzarego e arrivo a Col Drusciè.
Nelle foto: la volata, il podio con Ansaloni e Dapporto e Ansaloni che festeggia (Foto: Mario Zannoni)