Moscon, non avere paura… la vittoria è tua!
Una corsa spettacolare, governata da alcuni dei quasi certi azzurri per il mondiale di Innsbruck. Infatti, quando mancano circa 60 km alla conclusione della corsa, un uomo Sky rompe gli indugi e parte forte e veloce. Gianni Moscon stringe i denti e inizia a pedalare sempre più forte, si volta e alla sua ruota si ritrova Caruso e Madrazo. Il terzetto parte spedito, ma sono proprio i due italiani a fare la differenza aumentando sempre di più il distacco con il gruppo inseguitore.
Il corridore della BMC e il corridore della Sky si danno cambi regolari, aumentando mano a mano la velocità. Arrivati ai meno venti il vantaggio del terzetto è consistente, 45 sono infatti i secondi che li separano dal gruppo inseguitore. Quattordici chilometri dopo, a riportarsi su i tre fuggitivi è Taaramäe, che rimane solo con Moscon per guadagnarsi la vittoria finale.
Arrivati in prossimità del traguardo inizia la volata tra i due, Gianni è nettamente in vantaggio e alza le mani al cielo, ma si volta, insicuro della sua vittoria, rimette le mani sul manubrio e spinge sui pedali, ma la vittoria è sua. Moscon, uno dei gregari preferiti da Froome, finalmente con le braccia al cielo. Quindici secondi dopo arriva Gasparotto,che era andato all’attacco insieme a Wackerman, guadagnando rispettivamente il terzo e il quarto posto.
Una corsa che vede gli italiani protagonisti, compreso Giovanni Visconti che, sfortunatamente, all’inizio del quarto giro ha forato, perdendo momenti importanti della corsa.
Giada Gambino
Foto credit: http://www.coppaagostoni.it/