Sogni in azzurro
Il trio parte spedito, aumentando sempre più il ritmo, determinati per conquistare la vittoria finale. Moscon inizia a far girare le gambe sempre più veloci, con sempre più forza e costanza. Domenico non riesce a star dietro al trentino e al francese e perde qualche mentro dai due. Pozzovivo vuole assolutamente recuperare e con determinazione si lancia in discesa. Lui, che di certo non è famoso per le discese, fa una prestazione da urlo, agganciandosi nuovamente ai due in testa. Pozzo prosegue con i suoi compagni di fuga e, anche lui, mentre pedala, si proietta ad Innsbruck, con il nome “ITALIA” scritto sul petto e l'adrenalina che gli scorre nelle vene.
Ultimo chilometro, il corridore della Bahrain scatta, ma i due lo raggiungono subito e si preparano per la volata. Domenico si lascia sfilare, Bardet e Moscon partono verso la conquista della corsa. Il corridore della Sky in ogni pedalata, verso il traguardo, mette forza, rabbia e tanta fame di vittoria. Quelle pedalate, così veloci, così potenti, così decise fanno si che la ruota della sua bici superi per prima il traguardo, permettendogli di conquistare così il Giro della Toscana nel migliore dei modi.
Dopo qualche secondo arriva il gruppo, compatto e veloce come il vento. Mohoric tira come un treno e da dietro la sua ruota parte una saetta rossa con il casco d'oro. Giovanni Visconti, in quei pochi secondi, verso la conquista del quarto posto, mette anima e corpo nelle sue pedalate, battendo tutti allo sprint e toccando, sempre più da vicino, il suo sogno azzurro.
Giada Gambino